Il risultato è importante: il Parlamento europeo ha bocciato oggi la cosiddetta legge ammazza-web. Un provvedimento antistorico che avrebbe minato alla base le libertà della rete e messo a rischio la sopravvivenza di milioni di siti in tutto il Continente, sancendo di fatto l’impossibilità di condividere link e contenuti.
Sul provvedimento i voti contrari sono stati 318, i favorevoli 278 e gli astenuti 31, che dunque non sono stati decisivi ai fini del risultato finale. Un risultato storico, per cui si erano spesi tutti i quotidiani locali aderenti ad Anso (tra cui BsNews.it) oltre che esperti della rete, intellettuali e cittadini.
Con il voto Strasburgo ha così deciso lo stop all’avvio dei negoziati fra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla proposta di direttiva per la riforma del copyright. Il testo tornerà a essere esaminato e votato dalla prossima sessione plenaria del Pe a settembre.
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