Brebemi, Balotta denuncia: sta per essere ceduta a un fondo
“Banca Intesa sta cedendo il 55% di Brebemi al fondo F2i, partecipato da una dozzina di azionisti (Fondazioni, banche e fondi dinvestimento) con tre capofila che detengono la medesima quota azionaria, il 14% guidati dalla Cassa Depositi Prestiti”. A “denunciarlo” è, con una nota, Dario Balotta, esponente di Sel e noto ambientalista del lago di Iseo che nel comunicato sottolinea come la cessione “dimostra che la concessionaria autostradale è al capolinea, una palla al piede per Banca Intesa che se ne vuol liberare a spese del contribuente, garantendosi così la solvibilità del debitore a spese anche dei contribuenti e del territorio che ha per 960 ettari di terreno agricolo”.
“La direttissima Brescia Milano – attacca ancora Balotta – è al terzo anno consecutivo con i bilanci chiusi in perdita e le previsioni del prossimo si preannunciano le stesse. Nonostante gli aiuti pubblici di 360 milioni di euro, l’allungamento della concessione di 5 anni e il collegamento con l’A4 il traffico non è aumentato in modo tale da evitare il default. La concessionaria non riesce neppure a pagare il mutuo annuale di 90 milioni di soli interessi al pool di banche creditrici capitanate da Banca Intesa, che è anche stata consulente oltre che primo finanziatore dellautostrada. Brebemi – continua il comunicato – ha recentemente annunciato di voler ristrutturare il debito proprio per la sua grave insostenibilità finanziaria visto che i ricavi da traffico sono nettamente inferiori alle aspettative previste dal Piano Economico Finanziario (PEF)”.