Elezioni, Vilardi chiude con Salvini: la Cgil all’attacco
Venerdì 8 giugno la candidata sindaco del centrodestra Paola Vilardi chiuderà la sua campagna elettorale con un’iniziativa pubblica in piazza Mercato. L’appuntamento si aprirà alle 18 con la festa (con intrattenimento per i più piccoli) per proseguire con la foto con i candidati al consiglio e un aperitivo. Alle 20.30, invece, arriverà il leader della Lega Matteo Salvini, neoministro degli Interni che il 2 giugno aveva dato forfait per gli impegni legati alla formazione del nuovo governo.
Ma sull’arrivo di Salvini a Brescia le polemiche sono già partite. “Nei giorni scorsi – attacca la Cgil in una nota – il neo Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha annunciato che verrà a Brescia per fare piazza pulita dei clandestini. Se risulta evidente che Salvini sembra non essere in grado di distinguere tra il ruolo di tribuno capo di partito e quello di ministro, evidente è anche la sua difficoltà nel distinguere tra richiedenti asilo e “clandestini”. A Brescia il fenomeno migratorio è di lunga data, al punto che oramai sono 7-8 mila ogni anno le persone che acquisiscono la cittadinanza. In provincia di Brescia gli immigrati sono 160mila, in città 36 mila: davvero il problema sono i richiedenti asilo (poco più di 3mila in tutta la provincia)?”.
“Da un ministro, seppure alle prime armi – incalza la nota del sindacato – ci aspetteremmo di più che non la consueta banalizzazione dei problemi. Brescia, provincia in profonda trasformazione sotto il profilo economico, sociale, demografico e culturale, non ha bisogno di slogan ma di essere sostenuta nel lungo percorso di coesione e di costruzione del bene comune in atto da anni e che inevitabilmente non può non coinvolgere i nuovi cittadini che abitano il territorio della città e della provincia. Il cambiamento dei tradizionali connotati sociali va affrontato con intelligenza. La proposizione di facili ricette populiste tese alla banalizzazione delle questioni verranno spazzate via queste sì dalla realtà dei fatti”.