Ben 120mila euro. A tanto ammonta – secondo quanto riportato da Bresciaoggi – la cifra che, secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe sottratto la responsabile del servizio mensa della Questura di Brescia in una decina d’anni di servizio. A far scattare le indagini è stato un controllo incrociato tra le cifre pagate dagli agenti, i buoni pasto rilasciati e i soldi effettivamente versati al ministero dell’interno tra il 2008 e il 2018. Conti che non tornano, pare. Da qui l’accusa di aver fatto la “cresta” sui pasti della Questura, che ora dovrà essere valutata dai giudici. La donna, una civile, è indagata ora per peculato e falso ideologico, oltre ad essere stata sospesa dal servizio.
ROMA (ITALPRESS) – Lieve aumento dei casi e del tasso di positività. Lo rileva il…
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre detto che non siamo in guerra con la Russia,…
ROMA (ITALPRESS) – “La storia è sempre un percorso. Memoria e cambiamenti si rincorrono e…
ROMA (ITALPRESS) – “Contro il Monza sarà una partita difficile, come lo sono tutte in…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Quindici cittadini italiani, tra cui un bresciano, sono rimasti bloccati sull'isola di Socotra, nello Yemen.…