Brescia, nella Lega spunta l’ipotesi di Molgora candidato sindaco
Al momento è solo il desiderio di qualcuno, nemmeno un’ipotesi, perché la candidatura del centrodestra resta nelle mani della forzista Paola Vilardi. Ma nella Lega bresciana – forte dell’esito del voto – c’è ancora chi chiede che il portabandiera della coalizione, in città, venga espresso dal Carroccio.
Matteo Salvini, in un’intervista esclusiva rilasciata a BsNews.it, del resto l’aveva detto: “dopo il voto riparliamo anche della Loggia”. E non sarebbe difficile immaginare un ribaltone con un candidato leghista in campo se i due nomi più accreditati per quel ruolo non avessero già preso il volo per lidi più sicuri. Simona Bordonali, infatti, andrà in Parlamento. Mentre Fabio Rolfi tornerà in Regione con fondate speranze di fare l’assessore (all’agricoltura, si vocifera).
Per questo, secondo quanto riportato da Bresciaoggi, nelle ultime ore starebbe prendendo corpo l’ipotesi di una candidatura dell’ex presidente della Provincia Daniele Molgora. Molgora, attualmente, è fuori da tutti i giochi e all’interno del partito non ha molti alleati. Ma il suo curriculum potrebbe mettere d’accordo molti, se Rolfi non decidesse di provarci comunque (magari con la promessa che Fontana gli tenga le deleghe in caldo).
Un’eventuale candidatura leghista, infatti, potrebbe ricompattare anche gli esuli forzisti, che in queste ore – da Nini Ferrari a Giuseppe Romele, da Giorgio Maione a Margherita Peroni – starebbero pensando addirittura di fare una lista contro l’ex compagna di partito Vilardi.