Meno rifiuti e più differenziata: è la Brescia che cambia
Sono positivi gli esiti del nuovo sistema combinato di raccolta dei rifiuti introdotto circa due anni fa dall’amministrazione comunale.
Due i risultati più evidenti ed importanti, illustrati da Brescia oggi: uno l’aumento della percentuale di rifiuti destinati alla raccolta differenziata, l’altro una diminuzione generale della produzione di rifiuti.
Da gennaio 2016 a dicembre 2017 la raccolta differenziata è cresciuta dal 37,6 per cento al 62 per cento. Nello specifico dalle 84 mila tonnellate di immondizia indifferenziata e 50 mila tonnellate di rifiuti riciclati nel 2015 si è scesi a 43 mila tonnellate di indifferenziati e 68 mila tonnellate di riciclati nel 2017.
Intanto si è registrata una diminuzione della produzione procapite annuale di rifiuti, che è scesa dai 685 chilogrammi del 2015 ai 570 chili nel 2017. Nel complesso, nel 2015 la città ha prodotto 134 mila tonnellate di immondizia, ridotte a 112 mila nel 2017.
A crescere maggiormente sono i volumi dei rifiuti di plastica e organico, mentre carta e vetro, già differenziati prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema, aumentano di poco.
Il sistema, spiega l’assessore all’ambiente Gianluigi Fondra, necessita però di altro tempo perchè se ne possa valutare l’efficacia, anche perchè vi sono quartieri in cui la raccolta è iniziata solo qualche mese fa. Quando il sistema sarà perfettamente a regime, l’amministrazione intende impegnarsi perchè Brescia possa avere impianti di trattamento rifiuti capaci di produrre biometano.