La notizia non c’è, anche se molti giornali italiani la stanno diffondendo. E’ quasi certamente una bufala, infatti, la “news” che riferisce di due donne armate che, fingendosi tecnici dell’Asl, starebbero suonando ai campanelli delle case bresciane parlando di un controllo sulle polveri sottili, per poi rapinare – con una non meglio precisata arma – le vittime.
Nella versione bresciana, la bufala sta circolando via whatsapp anche abbinata a un “vero” tesserino Asl di viale Duca degli Abruzzi. Ma la stessa “notizia” è già comparsa – identica – nelle scorse settimane in diverse zone d’Italia, da Bergamo all’Abruzzo. In alcuni casi anche con la concomitante smentita delle autorità. L’invito per i lettori, dunque, è di non diffondere la finta notizia evitando inutili allarmismi.
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