Franciacorta: 101 giorni in rosa per il Giro d’Italia 2018
3.546 chilometri, 44.000 metri di dislivello, 2 tappe cronometro ed 8 arrivi in salita: questi sono solo alcuni dei numeri della prossima edizione della gara ciclistica più amata dagli appassionati di bici da corsa, che dal 4 al 27 maggio percorrerà in lungo e in largo tutta lItalia.
Oggi, a 101 giorni dallinizio della 101esima edizione, le cantine ed i palazzi della Franciacorta si sono accesi di Rosa, per onorare la leggendaria gara e prepararsi ad accogliere i suoi corridori. Gli amanti delle due ruote e del Franciacorta, guidati dalle luci rosa, potranno già da ora scoprire la bellezza dei borghi, delle cantine e delle dimore storiche immerse tra i vigneti, percorrendo le tante strade che saranno attraversate dal Giro.
Questanno, per la prima volta nella storia del Giro, i grandi campioni provenienti da tutto il mondo partiranno al di fuori dei confini dellEuropa, in Israele. Al rientro in Italia, dopo uno spettacolare arrivo in salita sullEtna, la corsa proseguirà risalendo lo stivale con continui saliscendi e varie frazioni impegnative che non lasceranno respiro fino alla cronometro di Rovereto. Il 23 maggio sarà il turno di Franciacorta Stage, limperdibile tappa dedicata al vino, nella quale i velocisti potranno dare il meglio prima del finale a Roma.
La tappa partirà da Riva del Garda fino a raggiungere le dolci colline della Franciacorta, in una percorso che attraverserà a spirale i comuni di Ome, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Bornato, Cazzago San Martino, Erbusco, Corte Franca, Iseo, Provaglio d’Iseo, Monticelli Brusati, Passirano e Corte Franca, per terminare sul panoramico lungolago di Iseo.
Si sono colorati di Rosa:
Barone Pizzini
Barone Pizzini, con la sua struttura moderna e allavanguardia, costruita per ridurre limpatto ambientale e massimizzare il risparmio energetico. La cantina, interrata per due terzi adotta strategie e soluzioni bioclimatiche, pannelli fotovoltaici, sistema naturale di raffrescamento, utilizzo di pietra, legno e fitodepurazione delle acque.
Bellavista
La cantina Bellavista, ubicata insieme ai suoi vigneti sullomonima collina, così denominata per la splendida posizione che, da un punto unico, abbraccia il lago dIseo e lintera Pianura Padana sino alla catena delle Alpi.
Berlucchi, con il Castello di Borgonato
Il Castello di Borgonato sorge sulla collina retrostante lazienda Guido Berlucchi, di cui fa parte. Fu edificato nel Medioevo per proteggere gli abitanti del borgo dallattacco dei Ungari. È decorato a strisce orizzontali con i colori della famiglia Lana de Terzi, nobile proprietaria del sito. Sulle balze che circondano il piccolo maniero è piantato il vigneto Castello, dal quale i fondatori della Guido Berlucchi ottennero le uve di Pinot bianco dal quale originò, con la vendemmia 1961, il primo Franciacorta.
Boccadoro
Una piccola e giovane cantina, costruita a Cazzago San Martino nel 2014, già convertita a biologico con i suoi 7 ettari di vigneti. Qui lilluminazione in rosa colpisce il cancello, il viale dingresso e la facciata principale.
Ca del Bosco, con il Cancello Solare di Arnaldo pomodoro
Lopera, realizzata da Arnaldo Pomodoro tra il 1987 e il 1993 e posizionata allingresso di Ca del Bosco, è un cancello circolare dal peso di 50 quintali, che rappresenta un ingresso emblematico verso le vigne e lintera proprietà. Con le sue punte rivolte verso lalto, simili a frecce, rappresenta un inno al sole che è il vero nutrimento delluva e fonte di luce e calore per le dolci colline della proprietà.
Castello di Bornato
Il Castello di Bornato e Villa Orlando che, nel cuore della Franciacorta, tra dolci colline di vigneti, domina, esempio rarissimo di villa rinascimentale costruita allinterno di un castello medievale. La posizione panoramica della dimora permette alla vista di spaziare sulla Pianura Padana e di intravedere, nelle giornate più limpide, gli Appennini.
Comune di Erbusco
Situato a ridosso dell’anfiteatro morenico del Sebino, del Monte Orfano e porta d’ingresso alla pianura, Erbusco deve probabilmente il nome alla sua collocazione in un luogo erboso o boscoso. Nel cuore della Franciacorta, il comune illumina Palazzo Cavalleri situato nella piazza centrale del paese.
Contadi Castaldi
Contadi Castaldi, nata da una sapiente ristrutturazione che ha trasformato lantica Fornace Biasca nella cantina che è oggi. Gli ampi volumi e le lunghe gallerie di cottura della fornace si sono rivelati perfetti per divenire la culla di affinamento dei Franciacorta, in una conversione che non ha tradito le origini del luogo.
Ferghettina
La cantina Ferghettina è situata su una dolce collina dall’incantevole posizione panoramica, disposta ai piedi dellarco alpino ed affacciata sul lago Sebino, dove le vigne maturano lentamente sapientemente accudite dall’ esperienza dell’uomo.
Iseo con alcuni suggestivi scorci
Piazza Garibaldi, cuore di Iseo, orlata da portici in cui sul lato ovest domina il Palazzo Vantini, disegnato dallomonimo architetto intorno alla metà del XIX secolo, oggi sede del Comune. Al suo centro il primo monumento italiano dedicato a Giuseppe Garibaldi. Il Castello Oldofredi, la cui costruzione risale tra la fine dellXII secolo e linizio del XIII, anticamente adibito a convento ed oggi sede della biblioteca Comunale, della Sala Civica e del Museo delle Due Guerre. Infine il Porto Gabriele Rosa, insenatura del Porto di Iseo spostata verso lago dalle sistemazioni urbane del XIX. La piazzetta è dedicata a Gabriele Rosa, iseano, storico e patriota mazziniano del Risorgimento.
Ronco Calino
La cantina di Ronco Calino, collocata nel cuore della Franciacorta, e circondata da splendidi vigneti collocati sulla linea di confine tra i comuni di Adro, Cazzago San Martino ed Erbusco. Dallalto della collina che sovrasta la cantina veglia sui vigneti anche la vecchia dimora appartenuta ad Arturo Benedetti Michelangeli, il pianista bresciano considerato tra i maggiori talenti musicali del Novecento.
Solive
La cantina Solive, che dalla sua suggestiva posizione domina i vigneti della collina Bellavista ed abbraccia lintera Franciacorta fino al lago dIseo. Qui arrivano i raccolti dai vigneti in proprietà, dislocati per oltre 30 ettari nelle tenute in Torbiato, Adro e Corte Franca.
Villa Crespia
Villa Crespia è la villa che dà il nome alla Tenuta della famiglia Muratori e identifica la struttura antistante la cantina di vinificazione del metodo Franciacorta. La Villa come la cantina è stata costruita tra il 2000 e il 2002 e richiama lo stile della Villa franciacortina di un tempo, dalla forma e colore del tetto e dagli ornamenti in acciaio che lo completano. La scelta del nome della Tenuta si rifà al termine crespia, un vino che nel tardo medioevo veniva prodotto in Franciacorta e può essere considerato uno dei primi esperimenti di spumantizzazione.
Villa Franciacorta
Villa Franciacorta collocata nel piccolo Borgo medievale del XV secolo, che si adagia ai piedi del Colle Madonna delle Rosa, ricoperto alla sommità da boschi di querce, eriche e ginepri che garantiscono un microclima ideale per i vigneti ottenuti da una certosina opera di terrazzamenti sorretti da muri a secco fino ai piedi del declivio. Qui, le cantine perfettamente interrate, sono la culla ideale per i Franciacorta che riposano per molti anni in attesa del momento ideale per la sboccatura.