L’aver alzato le mani per l’ennesima volta, in questo caso per una sigaretta, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per un 30enne di origini colombiane residente a Orzinuovi.
L’uomo – come scrive il Giornale di Brescia – è stato denunciato dalla madre e dalla sorella, che per oltre un anno sono state le vittime di violenze e maltrattamenti. L’ultimo episodio, quello per una sigaretta chiesta e non ricevuta, è risultato per lui fatale: le due donne hanno infatti avuto il coraggio di raccontare il tutto ai carabinieri.
Ad intervenire sono stati poi proprio i militari di Orzinuovi e il 30enne colombiano si trova ora in carcere dopo che il giudice ha convalidato il suo arresto.
Coldiretti ha chiesto al Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida di fissare allo…
"Ci sono circa 2mila patenti sospette che analizzeremo: molti patentati non sanno nemmeno parlare italiano".…
Dieci anni di carcere. E' questa la pena che il Tribunale di Brescia ha comminato…
Appuntamento domani, domenica 5 maggio, a Brescia con la presentazione del libro "Sulla tua pelle"…
Per lavori di lavaggio delle calotte, la galleria San Zeno di Lonato, situata nel tratto di…
ROMA (ITALPRESS) – Lieve aumento dei casi e del tasso di positività. Lo rileva il…