E’ iniziato oggi il processo a carico di Anas El Abbobi, il 25enne arrestato nel 2013 a Vobarno con l’accusa di essere troppo vicino ai terroristi dell’Isis, poi scarcercato dal tribunale del riesame e quindi partito per combattere nel nome dello Stato islamico in Siria.
Di Anas oggi non si hanno tracce da tempo (le ultime risalgono al settembre di quattro anni fa): potrebbe essere ancora sul fronte di guerra o essere morto in combattimento. Ma la giustizia – lentamente – sta facendo il suo corso e (dopo gli arresti per terrorismo del 2015) ha preso il via il processo in cui il giovane è accusato di “essersi addestrato alla preparazione e alluso di armi da fuoco e di tecniche idonee al compimento di atti violenti con finalità di terrorismo”, oltre che di propaganda in favore dell’Isis.
Ludienza – secondo quanto riferisce l’edizione on line del Giornale di Brescia – è stata aggiornata al prossimo 3 aprile: nell’occasione in aula arriverà comunque Radi Hassan, 24enne marocchino amico di El Abboubi e residente anche lui in Valsabbia, accusato di terrorismo. L’uomo ha scelto il rito abbreviato per accedere a uno sconto di pena.
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