E’ stato sospeso il provvedimento di esproprio ai danni di un imprenditore che aveva sottoscritto fideiussioni per ben 6,6 milioni di euro con due istituti di credito bresciani. Il 18 ottobre, infatti, il giudice Del Porto del Tribunale di Brescia ha accolto l’opposizione presentata dal suo avvocato contro un’esecuzione su immobile. L’imprenditore edile, dichiarato fallito nel 2015, era stato “costretto” a sottoscrivere garanzie che mettevano in gioco anche la sua abitazione personale.
Lavvocato, è riuscito, a discapito della giurisprudenza costante di merito e di legittimità, a dimostrare che una fideiussione stipulata per debiti di una società esula dalla definizione di bisogno della famiglia, ottenendo un provvedimento di sospensione che fa giurisprudenza nei rapporti tra banche e debitori.
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