Sarebbe stata contagiata all’ospedale Santa Chiara di Trento – non da una zanzara – Sofia Zago, la piccola di quattro anni morta all’ospedale civile di Brescia a inizio settembre a causa della malaria. Il ceppo della malattia, infatti – secondo quanto riportato dal Corriere e ripreso da diversi media – corrisponderebbe a quello di due bambine del Burkina Faso che si trovavano ricoverate nell’ospedale in quel momento. Una circostanza che potrebbe far pensare a qualche grave errore del personale sanitario trentino.
La piccola riferiva una nota dellospedale Civile era arrivata in elisoccorso sabato 2 settembre dallOspedale Santa Chiara di Trento, dove era stata ricoverata la mattina stessa. Era già in stato di coma. I medici hanno proseguito e potenziato la terapia antimalarica avviata dai colleghi trentini: purtroppo la piccola presentava febbre altissima e si erano già innescati i meccanismi di patogenesi del danno celebrale che hanno causato il decesso.
Sulle cause della malattia la procura di Trento aveva aperto un’indagine per omicidio colposo. Ad attendere l’esito delle indagini i genitori della piccola, anche se la verità non basterà a restituire loro la piccola Sofia.
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