E’ iniziato sotto il segno della pioggia il nuovo anno scolastico per 200mila studenti bresciani di ogni ordine e grado. E come ogni anno a quest’ora si fa il conto anche di quanti docenti manchino dietro le cattedre dei vari istituti. La situazione, sebbene non sia mai completamente lineare, sembra migliore dell’anno passato.
Dalle colonne del Giornale di Brescia il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Mario Maviglia fa sapere che il suo ufficio ha già completato tutta la fase delle nomine dei docenti di ruolo e delle supplenze annuali. Un piccolo fronte resta aperto sugli insegnati di matematica, che sono pochi rispetto alle cattedre disponibili, mentre un problema non da poco riguarda gli insegnanti di sostegno, che proprio non ci sono.
La richiesta di questi insegnanti è sempre molto alta, ma sono pochi quelli ad avere una preparazione professionale specifica, spesso per coprire i – tanti – “buchi” si utilizzano docenti che hanno un’altra formazione ma che si dicono disponibili a prestare questo servizio.
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