Le piogge cadute nel corso della settimana hanno definitivamente evidenziato la gravità della situazione del lungolago di Desenzano del Garda. Dopo i primi segnali di cedimento avvenuti intorno a Ferragosto, per i quali era già stata chiusa la strada, il lungolago della città ha definitivamente ceduto sprofondando letteralmente nel lago.
Il fatto è di assoluta rilevanza in primis perché veniva messa a repentaglio la salute delle persone, in secundis perché mostra come la manutenzione non sia avvenuta per tempo ed in maniera efficace nonostante le succitate avvisaglie.
Il Codacons, per garantire la sicurezza di cittadini e turisti, farà esposto alla Procura e alla Corte dei Conti perché sia fatta luce sulle reali somme utilizzate per la manutenzione del lungolago: “Si tratta di un fatto gravissimo che per puro caso non si è trasformato in tragedia. Il lago è un patrimonio italiano che va curato e difeso, per questo è importante conoscere nel dettaglio come vengano investite le somme destinate alla manutenzione e che tipo di cotrolli tecnici vengano eseguiti periodicamente”.
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