Trofeo Valcamonica, aperta un’inchiesta per omicidio colposo
Trofeo Valcamonica, inchiesta per omicidio colposo. La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sull’incidente accaduto sabato durante le prove del Trofeo Valcamonica. C’è ancora riserbo sui nomi iscritti nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Paolo Mandurino, ma indiscrezioni dicono che al momento sarebbero stati indicati quelli del pilota e degli organizzatori della gara. L’incidente accaduto a Ossimo ha procurato una vittima, il commissario di gara Mauro Firmo – 57 anni di Carpenedolo -, e un ferito grave, il collega Davide Foroni che però ora sarebbe uscito dalla terapia intensiva.
Secondo le ricostruzioni dell’incidente, la Peugeot 106 avrebbe perso aderenza all’uscita da una curva andando a sbattere contro il guard rail basso a sinistra per poi travolgere i supporti a terra e decollando verso il punto in cui si trovavano i due commissari. L’auto li avrebbe travolti piegandosi sul lato destro prima di fermarsi nella scarpata. L’inchiesta dovrà luce, fra le altre cose, anche sulle motivazioni che hanno portato i due commissari a trovarsi su un tratto di percorso pericoloso e non dietro le protezioni.