Garda, due annegati nel week end. Il Codacons: bagnini nei punti critici
Nella giornata di sabato, due turisti sono deceduti nel Lago di Garda. Il primo, un inglese di 37 anni, è annegato mentre cercava di raggiungere a nuoto l’Isola dei Conigli dal porto di San Felice. Il secondo, un tedesco di 51 anni, ha accusato un malore poco dopo essersi tuffato in acqua ed aver iniziato a nuotare.
Il Codacons – con un nota – per garantire la sicurezza nei mesi estivi, chiede alle Autorità di Bacino Lacuale Bresciane la nomina di responsabili adibiti alla specifica sorveglianza dei punti pericolosi e l’aumento dei cartelli di segnale di pericolo nei punti in cui si sono verificati sinistri: “Ogni bacino idrico può nascondere un pericolo se sottovalutato. La stagione estiva e la vacanza non sono una scusa per dimeticare le regole di sicurezza. E’ opportuno nominare un responsabile comunale addetto alla sorveglianza dei punti più pericolosi per i bagnanti e aumentare la cartellonistica richiamante i pericoli, soprattutto nelle zone in cui si sono verificati in precedenza sinistri”.
IL DECALOGO DELLA BALNEAZIONE SICURA
– valutare le capacità natatorie in relazione alle condizioni climatiche (onde, vento), alle correnti e alle altezze (in caso di tuffo;
– mai avventurarsi da soli lontano dalla riva;
– prestare attenzione all’escursione termica all’ingresso in acqua;
– non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute;
– attendere tre ore dai pasti;
– non forzare le proprie prestazioni fisiche;
– non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento;
– non avventurarsi in apnee e prestare attenzione all’iperventilazione;
– non arrampicarsi sulle scogliere;
– nuotare nelle apposite aree riservate ai bagnanti (se vi sono) e in ogni caso mantenersi a distanza di sicurezza dai natanti