E’ lungo due metri e pesa quasi tre tonnellate. Si tratta di un ordigno inesploso ritrovato martedì pomeriggio nei cantieri Tav nei pressi dello scalo merci di via Vergnano. Un operaio lo avrebbe smosso con la pala, e la zona è stata immediatamente recintata dalla polizia ferroviaria.
Nelle prossime ore inizieranno le procedure per lo spostamento e il disinnesco dell’ordigno. Gli operai sono stati spostati in un’altra zona del cantiere fino alla fine delle operazioni. Con tutta probabilità si tratta di una bomba risalente alla Seconda Guerra mondiale, dato che la zona interessata è a ridosso dell’ex fabbrica di armi Breda che nel 1944 fu obiettivo di bombardamento.