Franciacorta, Beccalossi: piano d’area ok a pieni voti
“E’ una grande soddisfazione aver visto il Piano territoriale regionali d’area Franciacorta approvato all’unanimità dalla Commissione Territorio e Infrastrutture del Consiglio regionale. Un fatto raro, con tutte le forze politiche presenti ‘dare l’ok’ a un provvedimento, che mi rende doppiamente orgogliosa, perché testimonia la bontà del lavoro svolto in questi anni da tutti coloro che credono a questo progetto, fortemente voluto dal mio assessorato”.
Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana Viviana Beccalossi, commentando gli esiti della votazione riguardante il Piano territoriale d’area Franciacorta, oggi approvato all’unanimità dalla Commissione V del Consiglio regionale lombardo.
“Si tratta – commenta Viviana Beccalossi – del penultimo atto di questo iter. Mi sto personalmente attivando perché il passaggio finale in Consiglio regionale sia calendarizzato prima della pausa estiva. Con l’ok definitivo, la Franciacorta potrà finalmente disporre di uno strumento di pianificazione moderno per valorizzare e promuovere al meglio la qualità del territorio, il modo di vivere dei suoi abitanti e un brand tipico conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo”.
I comuni coinvolti dal Piano territoriale d’area della Franciacorta sono 22: Adro, Capriolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Cologne, Coccaglio, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d’Iseo, Rodengo Saiano, Rovato, Castegnato, Ospitaletto, Palazzolo sull’Oglio, Sulzano.
“Tra le novità più importanti introdotte dal Piano, la prima sperimentazione della legge sulla riduzione del consumo di suolo, le linee guida per migliorare l’inserimento paesaggistico degli interventi edilizi, anche nelle aree tutelate dalla Soprintendenza, la proposta di un regolamento edilizio unico per i Comuni dell’area e uno schema di mobilità sostenibile integrato. Elementi innovativi, le cui potenzialità derivano da un impegnativo e convincente lavoro di squadra che ha coinvolto tutte le amministrazioni locali interessate e la Provincia. Una modalità innovativa di progettazione di area vasta, precedentemente sperimentata con gli altri piani d’area, e qui sviluppata nella stadio più avanzato”.
“Senza dimenticare – conclude Viviana Beccalossi – che il Ptra Franciacorta servirà per ‘fare squadra’ in modo da rafforzare le iniziative a vantaggio del turismo, valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità a partire dalle bollicine. Con questo Piano, insomma, la Franciacorta investe sul suo futuro”.