C’è grande apprensione, a Iseo, dopo che ieri è scaduto l’ultimatum lanciato dai terroristi sulle sorti di Sergio Zanotti, l’imprenditore 56enne scomparso lo scorso aprile dalla Turchia e ricomparso soltanto in alcuni video che lo ritraggono nelle mani di un presunto gruppo terrorista siriano che si proclama vicino al cosiddetto Stato Islamico.
L’ultimo video aveva indicato i mercoledì la data della presunta esecuzione dell’imprenditore originario di Marone. Ma ad oggi non sono arrivate notizie, né nuovi filmati. La speranza dei familiari e degli amici è che nulla sia cambiato. Nel frattempo le autorità italiane continuano a cercare informazioni sullo strano “rapimento” di Zanotti, al momento non riconducibile ad alcun gruppo definito e privo di richieste di riscatto.
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