Brebemi, i conti della polemica: perdite cresciute, anzi calate
Nei giorni scorsi Legambiente aveva inviato un comunicato ai media affermando che Brebemi ha visto di fatto una crescita delle perdite, perché i conti sarebbero viziati da un extracontributo pubblico. Oggi è arrivata invece la replica dell’azienda, che con una nota dai toni trionfalistici parla di risultati positivi su tutti i fronti.
ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO DI BREBEMI
Lassemblea dei soci ha approvato oggi il bilancio 2016 di Brebemi SpA. I risultati della gestione autostradale, in linea con quanto previsto dal Piano Economico Finanziario della Società , evidenziano un significativo trend di crescita e i principali indicatori operativi risultano positivi ed in linea con i migliori standard di settore. I ricavi salgono a 51,203 milioni di euro (contro i 40,723 milioni di euro del 2015), mentre il margine operativo lordo accelera da 17,713 a 28,867 milioni di euro, così come l’EBIT (risultato operativo) che passa da 2,112 milioni di euro a 21,882. I ricavi netti da pedaggio salgono a 54,6 milioni, in crescita del 27,4% rispetto al 2015, e sono interamente dovuti ai maggiori volumi di traffico (nel 2016 pur in presenza di sconti non vi sono stati aumenti tariffari ). Il risultato netto, ovviamente negativo considerata la significativa incidenza degli oneri finanziari destinati al rimborso degli ingenti finanziamenti privati, migliora riducendo il disavanzo da -68,931 milioni di euro a -49,111 milioni di euro e si prevede un ulteriore miglioramento nei prossimi anni grazie alla realizzazione dellinterconnessione con la rete Autostradale Nazionale ad Ovest di Brescia.
Segnali positivi arrivano anche dai dati che riguardano i transiti lungo la A35 Brebemi: rispetto agli 8 milioni 531 mila del 2015, nello scorso esercizio i transiti si attestano a 11 milioni 215 mila, con un incremento del 31,4% (+28% per i veicoli leggeri; +42% per i pesanti, i più remunerativi) e più 26% di km percorsi. Anche il 2017 è iniziato rispettando la tendenza positiva dello scorso anno, infatti nel primo trimestre si già è registrata una crescita del 22% su base annua, assorbendo l’aumento tariffario grazie anche alla campagna sconti promossa dalla Società.
Nel frattempo continuano, rispettando le tempistiche, i lavori per la realizzazione dellInterconnessione tra A35 e A4 nel quadrante EST, in corrispondenza al punto di intersezione tra il raccordo della A35 con la Tangenziale Sud di Brescia e la A4 (foto 1, in allegato). Il progetto, approvato dal CIPE il 1° maggio 2016, prevede, oltre alle rampe di raccordo tra le due autostrade, una barriera di pedaggio a servizio dellA4 e lampliamento della carreggiata del predetto raccordo, con due corsie per senso di marcia. Il tracciato interessato, che favorirà ulteriormente lutilizzo della A35 come autostrada direttissima per Milano, ha una lunghezza di circa 5,64 km ed è compreso tra lo svincolo A35/SP 19 in località Travagliato e lintersezione con lA4.
«A35 Brebemi sta entrando sempre più nelle abitudini sia dei viaggiatori sia dei lavoratori e anche il 2017 è partito all’insegna di un ulteriore incremento dei transiti – dichiara il Presidente di Brebemi, Francesco Bettoni. Siamo soddisfatti e concentrati sui prossimi traguardi: la conclusione, entro quest’anno, dell’interconnessione con l’A4 e lapertura, sempre per la fine del 2017, delle due aree di servizio. Di conseguenza riteniamo che il 2018 sarà lesercizio della svolta per questa grande opera, realizzata in project financing, che ha imboccato il giusto percorso di costante crescita ».