Bcc Agrobresciano chiude i conti di un 2016 positivo
Per Bcc Agrobresciano il 2106 si è concluso all’insegna della continuità sulla strada del miglioramento di tutti i principali indicatori. Un percorso intrapreso ormai da alcuni anni in un contesto di mercato molto difficile e che premia le scelte puntuali attuate dal Consiglio d’Amministrazione e dalla Direzione Generale.
A confermare il trend positivo sono quindi i numeri:
– la raccolta totale da clientela si incrementa di 4,5 milioni di euro (+0,44%), la raccolta diretta in particolare cresce di 11,4 milioni di euro (+1,39%)
– i crediti per cassa si attestano a 661 milioni di euro (+1,61%), in positiva controtendenza rispetto al resto del sistema
– il comparto delle partite deteriorate ha registrato una forte contrazione sia in termini assoluti che percentualmente rispetto al totale degli impieghi; i crediti deteriorati lordi scendono dal 33,30% al 29,26% (- 4,04%), mentre i crediti deteriorati netti si riducono dal 22,09% al 19,28% (-2,81%). Da sottolineare che la politica di copertura dei crediti deteriorati resta prudente, con una percentuale di poco inferiore al 43%
– i costi operativi si contraggono sensibilmente, da 20,693 milioni di euro a 19,847 (– 4,09%).
Da segnalare che il conto economico sconta il peso degli interventi a sostegno del settore bancario, per un importo pari a 1,1 milioni di euro, che il CdA non ha ritenuto opportuno trasferire sulla clientela mediante il ricorso a manovre massive sulle commissioni. Anche in conseguenza di ciò il risultato finale si chiude pertanto con un lieve disavanzo, pari a 200.000 euro (lo sbilancio 2015 era pari a 16,4 milioni di euro). Il CET1 si attesta così al 13,51% ed il Total Capital Ratio al 16,29%.
“Pur in un contesto economico e sociale molto complesso ormai da lunghi anni – è il commento del Presidente Osvaldo Scalvenzi – stiamo dimostrando che un serio ed efficace processo di riorganizzazione della nostra struttura unito ad una decisa politica di riduzione del credito anomalo rappresenta la strada maestra per ritornare a crescere, confermando la nostra massima attenzione alle famiglie, alle imprese ed agli enti del nostro territorio. Complementare in questo percorso è l’autoriforma del Credito Cooperativo, nell’ambito del quale abbiamo formulato una preadesione al Gruppo Iccrea. L’assemblea annuale indetta il 28 maggio al Teatro Grande di Brescia sarà per noi una duplice occasione: la celebrazione del 120° compleanno della nostra Banca ed il momento per approfondire insieme le nostre strategie e decidere come proiettarci nel futuro”.