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Controlli ambientali, Mottinelli: serve un tavolo di confronto Regione-Province

Dopo la decisione della Provincia di Brescia di sospendere i controlli sanzionatori in materia di utilizzo degli effluenti di allevamento (liquami) fino a quando non ci sarà chiarezza con Regione Lombardia, alla quale vanno tutti gli introiti delle multe ed è l’Autorità che decide sui ricorsi, il Presidente della Provincia di Brescia e di Unione Province Lombarde, Pier Luigi Mottinelli, anche se convinto che sia stato un errore da parte di Regione Lombardia evocare a se la delega dell’Agricoltura, propone un tavolo di confronto tra Regione e tutti i Presidenti di Provincia lombardi affinché si faccia chiarezza sulle competenze.

“I controlli per l’utilizzo dei reflui zootecnici – sottolinea il Presidente – a seguito del riordino delle competenze deciso dalla Regione, sono attribuiti alla stessa Regione con l’unica eccezione della Provincia di Sondrio e la città metropolitana di Milano. Inoltre, le guardie ecologiche volontarie (GEV), dopo avere superato un esame di abilitazione da parte di una commissione regionale, sono nominate guardie giurate con decreto prefettizio e le loro competenze sono previste da un decreto del Presidente della Regione (D.p.g.r. 21 aprile 2009 – n. 3832). Alle Province rimane solo la gestione, che consiste nel fornire a tali volontari gli strumenti per poter lavorare e il contributo regionale è irrisorio, per la Provincia di Brescia lo stanziamento ammonta a 5.000 euro. Se le GEV risultano impreparate è la Regione che deve intervenire, così come è sempre la Regione che può intervenire sugli ambiti di competenza delle stesse GEV. E’ necessario fare chiarezza sulle competenze e trovare una soluzione che non penalizzi le Province, alle quali restano in carico solo i costi di queste operazioni”.

Nel quadro delle relazioni tra il Presidente di UPL Mottinelli e il Governatore Maroni, all’ indomani del referendum del 4 dicembre, si sta dialogando per la conferma delle deleghe.

“Auspico – ha concluso Mottinelli – che da parte dell’Assessore Fava ci sia un atteggiamento propositivo e di correttezza istituzionale nell’interesse degli allevatori, del mondo agricolo  e soprattutto dell’ambiente”.

Si precisa che la Provincia di Brescia non ha mai sospeso i controlli attraverso il personale di ruolo della Polizia Provinciale, ma solo quelli delle GEV.

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Redazione BsNews.it

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