Due studenti minorenni e il loro fornitore 18enne (di Capodiponte) sono finiti nella rete dei carabinieri con l’accusa di spaccio. Secondo quanto ricostruito dai militari della locale stazione, infatti, i due avevano architettato un ingegnoso sistema per spacciare nella scuola che frequentavano, l’Olivelli di Darfo. Tra gli escamotages alcuni libri di testo modificati: all’interno avevano una nicchia in cui veniva nascosta la droga (hashish). L’attività illecita proseguiva da diversi mesi.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…