Il porta a porta funziona: la raccolta a Brescia è al 65%
Sebbene due delle cinque zone in cui è stata frazionata la città non siano ancora state attivate, il dato della raccolta differenziata a Brescia è salito al 65% in un anno. Lo certifica la Loggia che ieri ha diffuso il primo report sulla raccolta differenziata porta a porta, attivata in città nel 2016 per ora soltanto nelle zone gialla, azzurra e verde, e a cui il 29 marzo si aggiungerà anche quella arancione. Non c’è ancora una data fissa, invece, per l’inizio del porta a porta nella zona rossa, il centro storico.
I numeri parlano di un calo generalizzato della quantità di rifiuti prodotti (-11,8%), e di una ancor più consistente diminuzione nella produzione dell’indifferenziato destinato all’inceneritore (-38,4%). “Brescia era pronta per il cambiamento” dice il sindaco Emilio Del Bono in conferenza stampa, e i numeri sembrano dargli ragione: + 12% carta, + 122,8% plastica, + 24,9% vetro, + 26,9 verde,+ 68,7% umido compostabile. E, nonostante le polemiche iniziali, i cittadini bresciani sembrano cavarsela abbastanza bene con le nuove regole: nel 2016 sono state 900 le multe notificate per scorretto conferimento dei rifiuti.