“I campeggi sono una componente essenziale è strategica ‘dell’industria’ turistica del lago d’Iseo”. A dirlo è il responsabile Legambiente Basso Sebino Dario Balotta, che interviene così nel dibattito per il rilancio del turismo iseano dopo Christo.
“Queste strutture servono a creare ricchezza, occupazione, dare lustro e rendere attrattivo il nostro territorio”, scrive in una nota, “L’auspicio di Legambiente è quello che si trovi rapidamente una soluzione al grave problema che si trascina da anni a partire dalla messa in regola delle strutture abusive per arrivare all’ammodernamento e abbellimento degli impianti turistici obsoleti. Per non parlare della riapertura dei due camping chiusi da anni come quello di Monteisola (Carzano) e del Saletto ( Sale Marasino). In caso contrario gli enormi costi pubblici messi in campo per far conoscere il Sebino con la passerella di Crhisto rischierebbero di essere vanificati”.
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