Con una nota Legambiente Basso Sebino esprime soddisfazione per la nuiova sentenza del Consiglio di Stato che conferma la sspensione dei lavori per le nuove strutture di vendita di via Mazzini, a Paratico.
IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO
Con la sentenza del consiglio di Stato adesso cè il tempo per rivedere la scelta sbagliata del Comune di Paratico di realizzare due nuove strutture di vendita in Via Mazzini di fronte al Lidl. La conferma della sospensione dei lavori arrivata dal Consiglio di Stato ci può permettere di evitare che il lungo lago venga ulteriormente urbanizzato con nuove strutture di vendita. Per la competitività turistica del lago dIseo cè bisogno di aree verdi a lago che ne valorizzino la qualità ambientale e paesaggistica anziché distruggerla. Si non si ferma la mania dei supermercati sul lago andremo in barca a fare la spesa anzichè godersi il lago. Per Legambiente il tentativo di raddoppio delle Porte Franche di Erbusco (bocciato sonoramente da un referedum cittadino), le 600 firme raccolte dai cittadini di Provaglio dIseo contro la realizzazione di un nuovo Supermercato, i progetti di nuovi maxi market a Capriolo e ad Iseo ( il Conad è stato fermato da un ricorso al Tar di Legambiente) denotano una vera e propria market frenesia delle amministrazioni comunali che va fermata. Sono operazioni che distruggono il commercio di vicinato, desertificano i centri storici, consumano suolo e fanno dei Comuni semplici spettatori di una guerra commerciale tra giganti della distribuzione a scapito del nostro territorio.
Dario Balotta presidente circolo Legambiente bassosebino
SYNLAB comunica con una nota che - come anticipato ieri da BsNews.it - tutti i…
Conoscere le lingue è ormai fondamentale, nel lavoro e non solo, e questo spiega il…
Un 27enne e un 23enne residenti in provincia di Bergamo sono stati arrestati perché ritenuti…
Come da tradizione, anche per l’anno 2024, la Riserva Naturale Torbiere del Sebino, in collaborazione…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
La Corda Molle diventerà a pagamento? I sindaci bresciani si sono ribellati e il ministro…