Tre condanne e sette assoluzioni. Si è conclusa così la vicenda dell’occupazione dell’assessorato ai servizi sociali del Comune di Mazzano, avvenuta nel 2013 ad opera di alcuni attivisti della cosiddetta sinistra antagonista. I militanti di Diritti per tutti volevano protestare con l’amministrazione, “rea” di aver ritirato la proposta di alloggio inzialmente avanzata per una famiglia straniera costretta a vivere in un furgone dopo lo sfratto.
La condanna più pesante è stata di un anno (C.T.), mentre un G.C. è stato condannato a 10 mesi e E.N. a sei mesi. Mentre il leader di Diritti per tutti Umberto Gobbi risulta fra gli assolti. Ma al Giornale di Brescia ha dichiarato: “A Mazzano quel giorno siamo partiti tutti insieme e tutti insieme vogliamo tornare. La loro condotta è stata uguale alla mia e sarebbe assurdo se la sentenza fosse diversa”.
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