Indipendentisti, Bossi tira il bidone. Arrighini: ha subito pressioni?
Il comunicato con il suo nome era già stato diffuso. All’ultimo Umberto Bossi ha tirato il bidone, giustificandosi con la neve caduta ieri su Gemonio. Ma secondo gli organizzatori del dibattito che si è tenuto venerdì alla Cascina Maggia la motivazione potrebbe essere ben diversa.
Il tema era La libertà del Nord fra Italia ed Europa e a intervenire avrebbero dovuto essere in tre: il leader storico della Lega Umberto Bossi, Giulio Arrighini (Segretario Nazionale Indipendenza Lombarda) e Fabrizio Comenicini (Segretario Nazionale Liga Veneta Repubblica)
Arrighini, sull’assenza di Bossi, ha parlato chiaro. La serata è frutto di alcuni confronti iniziati alcuni mesi fa, scrive il quotidiano Bresciaoggi, Abbiamo incontrato Salvini, riscontrando poco interesse nei nostri confronti. Viceversa Bossi, con cui si è ragionato sul possibile riannodarsi di un rapporto tra la Lega e i movimenti autonomisti e indipendentisti volto a preparare un progetto che ci permetta di tutelare la nostra gente, ha espresso forte interesse. Insomma: l’ex leader della Lega avrebbe subito pressioni per non presentarsi da un movimento fascistoide che si ispira la Fronte Nazionale di Marine Le Pen.