Alla fine, in tutto, gli agenti della Dia di Brescia gli hanno sequestrato due appartamenti, una villetta e svariati oggetti in oro e preziosi per un valore totale di circa mezzo milione di euro. Alcuni sequestri erano già accaduti nei giorni scorsi, mentre questa mattina la Dia è intervenuta per la seconda volta ai danni di A. S., 77enne residente a Capriolo ma di origine calabrese.
Le accuse nei suoi confronti sono pesanti: furto, contrabbando, lesioni, usura ed estorsione. Reati che, secondo le indagini, si sarebbero protratti dagli anni Settanta a oggi, ed ora l’uomo è stato condannato in via definitiva. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla seconda sezione penale del tribunale di Brescia, su proposta del direttore della Dia, a seguito di indagini patrimoniali volte allaggressione dei patrimoni illeciti accumulati.
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