Cerca ancora una casa la leonessa sequestrata lo scorso 18 luglio a Gavardo, al circo Armando Orfei, dagli uomini della Forestale. Secondo la storia raccontata da il Giorno, i militari avevano verificato che l’animale era classificato nei documenti ufficiali come un leone arrivato dalla ex Cecoslovacchia: ma si trattava di una leonessa. Da qui la denuncia per detenzione e importazione illecita di animale inserito alle categorie protette (il titolare del circo si era giustificato affermando di non aver mai fatto tradurre il documento). A settembre, quindi, il pm aveva trasmesso gli atti al gip per procedere con il rito immediato, ma quest’ultimo ha restituito il fascicolo al sostituto procuratore. Motivo? Nessuno zoo, bioparco o luogo accreditato – secondo quanto impone la legge – vuole farsi carico della leonessa sequestrata. Decine i centri contattati, l’ultimo a Natale. Ma tutti hanno risposto picche (la motivazione più frequente è stata la difficoltà a inserire l’animale in branchi già formati). Così, per ora, l’animale rimane “parcheggiato” al circo.
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