Sesto Senso, sotto l’albero c’è Bob Sinclar: appuntamento il 17 dicembre
Sarà Christophe Le Friant, al secolo Bob Sinclar, già ospite del Sesto Senso l’ultimo weekend di luglio, ad augurare il "Buon Natale" al pubblico della disco-luxury di Lonato del Garda (Bs). Il dj-producer francese, padre della "Love Generation", vincitore nel 2006 del World Music Award come miglior Dj del mondo, tornerà alla consolle del Sesto Senso sabato 17 dicembre per una serata che si annuncia, ancora una volta, indimenticabile.
E intanto, per le feste di Natale, lo staff del locale più fashion del Garda rinnova la sua offerta, puntando in particolare sulle prelibatezze gastronomiche. Ogni sabato sera (dalle ore 21), nella consueta atmosfera glamour, si aprono le porte del ristorante stellato, mentre la domenica sera (dalle ore 20), oltre al ristorante, spazio alla formula "Beautiful", una variante più easy della cena, ma sempre con i più elevati standard di qualità: si parte alle 20 con il gran buffet e, alle ore 22, inizia la movida con il Dj set.
Da oltre 40 anni "il red carpet" delle notti patinate del Garda, il Sesto Senso è ancora oggi uno dei brand più apprezzati dal mondo della notte. Da sempre smarcato dai flussi delle mode, fedele alla sua identità patinata, la doppia "Esse" rappresenta – dal 1971 – un simbolo di longevità imprenditoriale oltre che un marchio distintivo di eleganza. Una storia lunga quasi mezzo secolo, interrotta solo da un evento sinistro: un incendio doloso che, nel 2008, ha spento per otto anni quel modello esclusivo di stile.
Il 25 giugno 2016, tremila giorni dopo quel tragico episodio, il Sesto Senso è rinato nella nuova maison di Lonato. Una struttura di grande prestigio, dalla forma ellittica, come gli antichi anfiteatri romani e la grande video-sfera digitale che domina tutto il locale. Una scelta di "grandeur" per celebrare – tra cristalli e ambientazioni glam – la nuova alba di un simbolo del divertimento: "Da giovane, come tanti ragazzi del Garda, – spiega il titolare Patrick Dallamano – ho frequentato il Sesto Senso e, dopo il drammatico incendio del 2008, ho sempre covato in cuor mio il desiderio di farlo risorgere. E così, appena rientrato in Italia, quando le condizioni me lo hanno permesso, ho trasformato quel desiderio in realtà. Del resto, ieri come oggi, il Sesto Senso è un brand di grande valore che, in futuro, vuole ancora crescere e consolidarsi".