Continua a far discutere Andrea Brunello, ex patron di Artematica indagato con l’accusa di aver truccato i numeri delle mostre bresciane. A lui ora Brescia Musei e la Loggia chiedono i danni, e saranno i giudici a stabilire se la richiesta è fondata. Ma sull’altra sponda della ex Serenissima c’è chi la pensa in maniera un po’ diversa, come evidenziato da un pezzo di Andrea Tornago sul Fatto Quotidiano. Il sindaco di Verona Flavio Tosi, infatti, ha concesso gratuitamente a Brunello fino ad aprile la Sala della Gran Guardia per una mostra dal titolo: “I Maya, il linguaggio della bellezza”. La mostra è stata inaugurata il 6 ottobre, il giorno prima Brunello è stato rinviato a giudizio per le vicende bresciane.
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