La Lega Nord dice no al passaggio dell’Alta velocità a Brescia. A ribadirlo sono stati i rappresentanti del Carroccio che hanno voluto fare un presidio simbolico nella zona di via Maggi, quella interessata dall’allargamento della rete ferroviaria. Tra i motivi del no leghista, come sottolineato dal consigliere regionale Fabio Rolfi il fatto che “decine di famiglie dovrebbero lasciare la casa, acquistata con sacrifici e mutui, e diverse attività economiche che potrebbero essere costrette a chiudere”, senza dimenticare i disagi dovuti ai “treni merci che sfrecciano per la città a 150 chilometri all’ora”. La Lega, in particolare, sottolinea il proprio sostegno al progetto dello shunt di Montichiari, che permetterebbe anche di valorizzare l’aeroporto D’Annunzio. Sulla stessa linea il consigliere Massimo Tacconi che stigmatizza “la miopia di rinunciare al miliardo di euro messo a disposizione per lo shunt”.
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