La causa c’è. Ma il contorno è ancora tutto da spiegare. Marta Samantha Baroni, la transessuale 34enne trovata morta mercoledì mattina in un cassone dello sfalcio del verde alla Torricella, si è spenta a causa di una forte emorragia gastrica. A determinarlo è stata l’autopsia, che però non ha ancora fatto chiarezza sulle cause del malore. Forse un aiuto arriverà dall’esame tossicologico, ma – in attesa che si faccia luce sulle minacce ricevute negli scorsi mesi dalla giovane – resta comunque da chiarire come il corpo della donna sia finito nel cassone. Un tentativo disperato di ripararsi? Sarebbe stata in grado di farlo da sola visto il fisico esile e la condizione disperata? Oppure qualcuno ha sistemato lì il cadavere per nasconderlo dopo il fatto? Le indagini proseguono.
Gli orologi non sono solo strumenti per misurare il tempo, ma anche accessori di moda…
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…