Parola del sindaco di Brescia Emilio Del Bono: dal 2017 entrerà in vigore una nuova tariffazione per gli esercenti basata sui quantitativi dei rifiuti effettivamente prodotti. Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino alle accuse mosse nei giorni scorsi dal presidente di Confesercenti, Alessio Merigo.
Secondo Merigo Brescia è fra i comuni della provincia con gli importi Tari più alti soprattutto per i 1700 titolari di attività come ortofrutta, bar, ristoranti, alberghi, fioristi e pescherie. Del Bono dal canto suo, come si legge su un articolo del Giornale di Brescia, precisa che per due anni consecutivi la tariffa sui rifiuti nella città è diminuita e “resta la più bassa in Lombardia” , ma sottolinea anche che la rimodulazione del tariffario non implicherà una diminuzione certa dell’importo per tutti.
Intanto Confesercenti ha programmato per il prossimo 6 giugno un atto dimostrativo in corso Zanardelli. Sono invitati tutti i commercianti della città: gli esercenti consegneranno simbolicamente le chiavi dei propri negozi al Comune in segno di protesta.
ROMA (ITALPRESS) – “Importanti iniziative in Consiglio dei Ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura. Stop…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Quattro persone - tutte di origine sudamericana - sono state denunciate dalla Polizia di Cremona…
Si amplia il parterre di Rose camune bresciane, di personaggi che si sono distinti per…
La Lombardia è la terza regione italiana per valore economico generato da cibi e vini…
Un 20enne di origine straniera è stato (nuovamente) arrestato questa mattina dalla Squadra mobile della…