di Sandro Belli* – Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative spuntano come i funghi liste civiche di vario tipo. Liste vere, espressione della libera società civile e liste mascherate, figlie dell’ingordigia dei partiti che, per sembrare più vicini al popolo, presentano candidati popolari o apparentemente civici. È certo che liste autenticamente civiche siano più autonome dagli intrighi e dalle connivenze della partitocrazia e, qualora i candidati prescelti siano persone oneste e competenti, siano decisamente preferibili. Nel linguaggio comune, il vocabolo ‘civico’ sta a significare che la lista è o deve apparire ‘pulita’, composta da persone non coinvolte in scandali e non compromesse col potere politico (e con le sue degenerazioni). Ciò che spesso viene dimenticato è che, una volte elette, queste persone entrano nel meccanismo spesso perverso della politica e la loro "civicità" si perde in poco tempo, con grande rammarico di tutti coloro (e sono moltissimi) che, pensavano di aver eletto amministratori liberi nella mente e nella prassi, onesti nel giudizio, indipendenti dai partiti, fedeli al mandato ricevuto dagli elettori. In altre parole più ‘civici’ che ‘politici’.

Senza avere alcun pregiudizio o eccessivo disprezzo dei partiti, ricordo come li descriveva Enrico Berlinguer "macchine di potere e di clientela… non più capaci di essere organizzatori del popolo".

Allora… che fare? Se anche le liste civiche, espressione della società civile sono a rischio politicizzazione o addirittura a rischio degrado, dobbiamo rassegnarci, dal momento che… non c’è scampo?

A mio parere l’unica via possibile sta nel vero e pieno significato del termine CIVICO. Se un movimento o una lista vogliono essere veramente civici, non solo devono proporre candidati non compromessi e non asserviti alla partitocrazia (presupposto ottimo), ma devono impostare la loro attività ed il loro comportamento secondo principi propri del pensiero civico, come ad esempio: gestire il lavoro della Giunta e del Consiglio e le loro priorità secondo indici di andamento e di efficienza definiti e trasparenti; privilegiare la voce di persone competenti su argomenti specifici piuttosto che quella dei politici, spesso incompetenti, interpellando obbligatoriamente le Associazioni locali. Un esempio: nel progetto e nella scelta delle piste ciclabili deve essere più vincolante e rilevante il parere dell’Ass. Amici della Bici che non quello dei partiti di maggioranza o di opposizione.

Ecco allora quali liste o candidati scegliere: quelli che non solo sono civici al momento d’entrare nel mondo politico- istituzionale, ma che si impegnano, una volta eletti, a portar avanti, giorno per giorno, i principi fondanti del pensiero politico-civico, il privilegio della competenza sulla invadenza del potere, il rispetto di regole deontologiche definite e condivise, sia nel regolamentare la vita del proprio gruppo, sia nel gestire la complessa realtà della polis. Quindi, civici sempre.

* Imprenditore

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ ElNòs Shopping: lunedì 13 arrivano gli Articolo 31

ELNÒS Shopping sarà una delle prime tappe del tour dedicato alla presentazione di “PROTOMARANZA’’, il nuovo e attesissimo album degli Articolo…

18 minuti ago

Decreto Agricoltura, Meloni “Difendiamo settori strategici”

ROMA (ITALPRESS) – “Importanti iniziative in Consiglio dei Ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura. Stop…

3 ore ago

✦ Meteo Brescia: mercoledì 8 maggio nuvole e massime a 20 gradi

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…

3 ore ago

▼ Sgominata la banda della truffa delle monetine: almeno 35 i colpi effettuati

Quattro persone - tutte di origine sudamericana - sono state denunciate dalla Polizia di Cremona…

3 ore ago

▼ Omar Pedrini e Giuseppe Romele sono le nuove Rose camune della Lombardia

Si amplia il parterre di Rose camune bresciane, di personaggi che si sono distinti per…

3 ore ago

▼ Cibus, Dop economy lombarda vale 2,5 miliardi e l’export di cibo cresce del 7% in un anno

La Lombardia è la terza regione italiana per valore economico generato da cibi e vini…

3 ore ago