Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha presentato ufficialmente le nomine per la gestione e valorizzazione del patrimonio affidato a Fondazione Brescia Musei, ed è subito polemica. Il primo cittadino ha “schierato” accanto al presidente uscente Massimo Minini i notai Bruno Barzellotti e Mario Mistretta, l’avvocata Francesca Bazoli, l’architetto e ingegnere Nicola Guido Berlucchi e l’imprenditrice Umberta Gnutti Beretta.
Fondazione Cab e Camera di Commercio non hanno fatto nomine passando la palla al Comune. Piattaforma Civica – a tal proposito – ha già presentato un’interrogazione tramite il consigliere Francesco Onofri, chiedendo chiarimenti, affermando che Del Bono avrebbe dovuto trovare un accordo con il presidente della Provincia che non c’è stato.
Duro il commento del consigliere regionale leghista Fabio Rolfi: “Del Bono ha dimostrato di essere indiscutibilmente legato ad alcuni poteri e banchieri forti della città. Quelli che pensano che la città sia cosa loro. In linea con la tradizione catto-comunista bresciana”.
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