Svolta definitiva. La vicenda del pennarello esplosivo sembra giunta all’epilogo. I Carabinieri di Brescia hanno infatti arrestato A.P., il 69enne di Rezzato che settimana scorsa aveva perso due dita nell’esplosione di un pennarello trovato – a suo dire – nella cassetta della posta. Una mini-bomba azionata inavvertitamente in un momento successivo, all’interno della biblioteca comunale.
I sospetti delle forze dell’ordine sono stati confermati dal ritrovamento di polvere pirica nell’appartamento dell’uomo, che ora è in stato di arresto, piantonato all’ospedale Civile. Dopo le dimissioni lo aspetta il carcere.
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