La responsabilità di fare da regista all’emergenza smog lombarda la Lombardia non se la vuole prendere. Il comune di Brescia, in seguito alla riunione del tavolo per combattere le polveri sottili che si è tenuto la scorsa settimana insieme ai comuni dell’area critica bresciana, aveva chiesto al Pirellone di fare da coordinatore all’emergenza per la Lombardia.
Ma la Regione ha detto no e ogni comune sarà responsabile per se stesso. Intanto oggi pomeriggio è atteso in Broletto l’incontro tra i sindaci dell’area critica per l’approvazione del protocollo d’emergenza che dovrebbe scattare immediatamente al superamento dei valori delle polveri sottili nell’aria, vale a dire 50 microgrammi per metro cubo d’aria. L’unica certezza è che dopo sette giorni di supero scatterà il blocco di circolare per le automobili Euro 3 diesel, mentre per le targhe alterne i giorni dovrebbero salire a 15. Ora non resta che accordarsi e prendere una decisione.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…