Imprenditore spara per fermare i ladri: accusato di tentato omicidio
L’imprenditore che sabato 30 gennaio aveva sparato ben undici colpi per evitare che un gruppo di malviventi portasse a termine il furto dello sportello bancomat della filiale Bcc del Garda di Calcinatello non li avrebbe sparati in aria ma ad altezza furgone.
E’ quanto emerge in seguito al ritrovamento del furgone abbandonato dai ladri in una cascina abbandonata del paese in seguito alla fuga. I malviventi avevano legato lo sportello dei prelievi al furgone con cavi d’acciaio così da far presa e riuscire a sradicarlo, ma le grida di alcuni vicini di casa hanno messo in allarme l’imprenditore che, armata la pistola ha sparato undici colpi. I testimoni avevano raccontato che si trattava di colpi in aria, mentre il ritrovamento del furgone sembra dire il contrario in quanto gli inquirenti avrebbero trovato tracce di sangue, forse conseguenza della ferita di qualcuno dei malviventi, e fori di proiettile sulla carrozzeria.
I militari avevano subito ritirato l’arma all’imprenditore e l’avevano denunciato per spari in luogo pubblico, ma ora la sua posizione si complica e l’uomo è indagato per tentato omicidio.