Ampliamento orari Ztl, Confesercenti: così si distrugge il commercio in centro
In riferimento alle novità introdotte con il mese di febbraio dall’amministrazione comunale di Brescia in materia di orari della Ztl, Confesercenti ha ribadito la propria “profonda preoccupazione in merito all’impatto dei nuovi provvedimenti rispetto alle attività commerciali e turistiche coinvolte e, più in generale, sulla frequentazione del centro storico – si legge in una nota -. Sono, infatti, coinvolti importanti assi commerciali quali Corso Garibaldi, via Mazzini, via Pace e via Tosio, ed è evidente che a subire i contraccolpi dell’ampliamento degli orari della Ztl, sono soprattutto le Pmi ubicate in queste aree, i cui clienti e avventori dovranno modificare le proprie abitudini. Sempre che non scelgano altre destinazioni più facilmente raggiungibili”.
“Pur nella consapevolezza che i livelli elevati di inquinamento rendono di grande attualità le scelte in materia di mobilità, non possiamo tuttavia ignorare la tendenza a rendere il centro storico cittadino sempre più chiuso rispetto alla frequentazione veicolare, con il rischio di accelerarne i processi di desertificazione commerciale ed impoverimento imprenditoriale – lamenta Confesercenti – Nel contempo, crescono le aree commerciali esterne che fanno della facilità di accesso e della sosta gratuita i principali punti di forza, oltre ovviamente ad un’ampia offerta commerciale. Entro il 2016 dovremo misurarci in particolare con un nuovo ed enorme centro commerciale nel comune di Roncadelle, che metterà ulteriormente in discussione le funzioni di polo attrattore commerciale del centro storico cittadino. Sono dunque di altra natura i provvedimenti che ci attendiamo dall’amministrazione comunale, per il rilancio cittadino e la valorizzazione delle sue funzioni commerciali e turistiche”.