Alienare beni del Comune per non dover tagliare servizi ai cittadini o aumentare la tassazione. E’ questa la strada tracciata ieri dall’amministrazione Del Bono durante la seduta della commissione Bilancio dove si è iniziato a discutere di una prima variazione al bilancio di previsione.
La Loggia ha fatto sapere di voler vendere l’ortomercato ad un prezzo non inferiore ai 6,9 milioni di euro ma anche di volersi disfare delle azioni di Centro Padane, per le quali si stima un incasso di 5 milioni di euro.
Critico il primo giudizio dell’ex sindaco di Brescia, Adriano Paroli che ha messo in guardia la Loggia: “Quando si cedono beni non ci sono più”. In particolari Paroli è fortemente contrario alla vendita dell’Ortomercato che ritiene abbia “una posizione strategica” e una volta acquistato dai privati potrebbe essere rivenduto “a molto di più”.
Piuttosto, suggeriscono all’unisono il capogruppo della Lega Nord Nicola Gallizioli e il leader di Piattaforma Civica Francesco Onofri, “meglio vendere altre azioni di A2A”. Il ragionamento però non piace all’assessore al Bilancio Panteghini che interviene per spiegare che quelle azioni lo scorso anno hanno assicurato 29 milioni di dividenti e ridurre il tesoretto sarebbe un errore. La discussione resta aperta.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…