Mentre le indagini dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo proseguono all’interno della Fonderia Bozzoli di Marcheno alla ricerca di tracce dell’imprenditore scomparso lo scorso 8 ottobre, i rappresentati sindacali dell’azienda ieri hanno incontrato il procuratore capo Tommaso Buonanno per chiedere che i 16 dipendenti della Bozzoli possano ricevere lo stipendio di Ottobre e una parte di quello di settembre.
L’azienda è stata sequestrata, uffici e reparto produzione, ed è questo che impedisce al titolare Adelio, fratello dello scomparso Mario, di effettuare i pagamenti. Lui stesso aveva chiesto più volte agli inquirenti il dissequestro degli uffici amministrativi, cosa che potrebbe accadere nel giro di una settimana, ha fatto sapere Buonanno ai sindacalisti.
Se il problema stipendi potrebbe arrivare ad una soluzione nel giro di breve, lo stesso non sarà per il mistero sulla scomparsa di Mario Bozzoli, ancora senza indagati. Ciò che è certo è che la parte produttiva dell’azienda resterà sotto sequestro fino alla fine delle analisi, già annunciate come “molto lunghe” a causa della mole di materiale da analizzare.
Tragedia sfiorata nel pomeriggio di ieri all’interno del carcere di Brescia “Nerio Fischione”, dove un…
Si è svolta Lunedì 29 Aprile 2024 presso Palazzo “Novello” a Montichiari (BS) l’Assemblea ordinaria…
Per tutta la giornata di ieri il sito ufficiale del fascicolo sanitario elettronico gestito dalla…
Pubblichiamo in questo articolo l'elenco aggiornato dei centri polidiagnostici e dei punti prelievo di Synlab…
E' una vicenda davvero inquietante quella che arriva dalla Bassa bresciana, dove un 19enne italiano…
È un triste record, purtroppo noto e contro cui da tempo combattono cittadini e associazioni…