Per tutta la giornata di ieri il sito ufficiale del fascicolo sanitario elettronico gestito dalla Regione è rimasto parzialmente inaccessibile. La piattaforma, infatti, è andata in tilt (e nelle farmacie si sono registrate lunghe code di anziani) a causa delle troppe richieste di accesso da parte dei cittadini che volevano confermare la scelta di ricevere le ricette mediche in forma dematerializzata, via sms o e-mail.
Per questo il Pirellone – con una nota inviata nel pomeriggio di ieri – ha deciso di cancellare il termine del 30 aprile (che avrebbe costretto i ritardatari a compiere nuovamente la procedura), spiegando che “dal primo maggio non ci sarà nessuna interruzione del servizio” e che “i cittadini lombardi hanno in ogni caso ancora un ampio periodo di tempo per effettuare la scelta sulla modalità di ricezione delle ricette elettroniche”.
Attualmente, informa la Regione, circa il 50 per cento dei lombardi ha confermato il servizio. “La campagna informativa su questo tema, iniziata già da due mesi e che vede il coinvolgimento di Ats, medici di medicina generale e farmacie, proseguirà finché l’adesione non sarà massima”, sottolinea l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.
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