Settanta dipendenti della Nk di Ceto sono a rischio. Come riporta il Giornale di Brescia, la direzione della filatura camuna infatti ha comunicato al Cotonificio Albini di Bergamo, suo unico cliente, che interromperà anticipatamente la loro collaborazione a causa della perdita del mercato.
Quella delle due aziende era una sfida in un progetto di filati di altissima qualità per la quale la Nk aveva investito in macchinari e ricerca e che i lavoratori avevano concordato in un contratto sul ciclo continuo 7 giorni su 7 per consentire il massimo utilizzo dei nuovi macchinari. A gennaio era stato siglato un contratto di solidarietà “a fronte di investimenti e obiettivi a medio e lungo termine. Per questo la motivazione addotta dall’azienda relativa alla perdita di mercato non è credibile”, sottolineano i sindacati Cgil e Cisl in una nota.
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