La Procura di Brescia ha chiuso le indagini sull’ipotesi di terrorismo nei confronti di 50 persone più o meno coinvolte nella realizzazione del Tanko scoperto lo scorso anno in un capannone di Casale di Scodosia (Padova) dove un gruppo di persone lo aveva rudimentalmente costruito sulla carcassa di un trattore.
Quasi tutti veneti, anche se compaiono i nomi anche di due bresciani, legati a movimenti separatisti o secessionisti, i 50 indagati ora avranno tempo per presentare le proprie memorie difensive per dimostrare al propria estraneità. Se non ci riusciranno si andrà a processo, con il rischio di pene fino a 15 anni di carcere.
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…
NAPOLI (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata, alle ore…
Pensava sicuramente di averla fatta franca l'uomo fermato nei giorni scorsi a Sabbio Chiese dagli…
Emergono nuovi dettagli circa l'episodio di violenza avvenuto a Rovato, all'esterno di un kebabbaro di…
Rappresentano un pericolo concreto per se stessi e per gli altri automobilisti. E purtroppo sono…
Un 26enne è stato denunciato per maltrattamenti nei confronti degli animali per aver picchiato il…