Spetterà al gruppo Feralpi fondere le 23 tonnellate di acciaio della Costa Concordia. Al momento il relitto della nave che il 13 gennaio del 2012 è finita contro gli scogli a largo dell’isola del Giglio provocando la morte di 32 persone, ora si trova al porto di Genova ed è di proprietà della Ship Recycling Scarl, consorzio formato Rti Saipem spa, Officine Meccaniche Navali e Fonderie San Giorgio SpA, che si occuperà anche della demolizione e smaltimento della stessa.
Il consorzio ha affidato alla Feralpi Siderurgia il trattamento dei rottami, che avverrà nello stabilimento di Lonato, e servirà per produrre acciai speciali alle Acciaierie di Calvisano.
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