Non sarebbe legato al Magazzino 47 il bresciano arrestato ieri mattina, in un’operazione congiunta delle questure di Cremona, Brescia e Bologna, accusato di aver creato disordini e vandalizzato la città di Cremona il 24 gennnaio, in occasione della manifestazione antifascista organizzata a seguito degli scontri tra il centro sociale Dordoni e Casa Pound che hanno visto un militante del centro sociale finire in coma.
In una nota il Magazzino 47 specifica che l’arrestato non è un attivista del loro collettivo, ma che comunque "a lui, e al compagno arrestato a Bologna, va tutta la nostra solidarietà e complicità", sostenendo che "è evidente, infatti, come sempre di più una stretta repressiva si scagli contro i movimenti sociali che ogni giorno lottano per casa, reddito e diritti sociali e che, come accaduto il 24 gennaio a Cremona, si dimostrano sempre pronti a combattere, con ogni mezzo necessario, la presenza di neofascisti e razzisti di ogni genere nelle nostre città".
ROMA (ITALPRESS) – Lieve aumento dei casi e del tasso di positività. Lo rileva il…
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre detto che non siamo in guerra con la Russia,…
ROMA (ITALPRESS) – “La storia è sempre un percorso. Memoria e cambiamenti si rincorrono e…
ROMA (ITALPRESS) – “Contro il Monza sarà una partita difficile, come lo sono tutte in…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Quindici cittadini italiani, tra cui un bresciano, sono rimasti bloccati sull'isola di Socotra, nello Yemen.…