Manca ancora più di un anno dal pronunciamento del Tar che dovrà dare la risposta definitiva sul futuro dell’ex cava della Macogna (leggi la notizia), eppure la tensione non accenna a diminuire, anzi. E’ di ieri infatti che la notizia che nella cava sono arrivati nuovi mezzi articolati, e che è iniziata la posa di grandi teli di plastica impermeabili, paragonabili a quelli che vengono posizionati prima del conferimento di rifiuti nelle discariche.
La notizia è stata data dal quotidiano Bresciaoggi, dove è riportata la dichiarazione di uno degli attivisti che presidiano costantemente il sito: "Ieri la Drr ha iniziato a posizionare sulla scarpate enormi cellophanes ed ha fatto arrivare all´impianto anche due ruspe, una cingolata e una gommata. Siccome nulla capita a caso, temiamo che la Provincia stia per dire sì alla richiesta di triplicamento dell´eluato (la sostanza fluida prodotta dai processi biologici e fisico-chimici dei rifiuti) fatta dalla Drr".
(red.)
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