Montenegro, porta d’accesso al mercato dell’Est Europa: l’incontro in Aib
Una delegazione economica del Montenegro – guidata dal ministro dell’Economia Vladimir Kavaric – è stata ospite in Associazione Industriale Bresciana per presentare agli imprenditori le opportunità di investimento nel paese dell’ex Jugoslavia, definito “porta d’accesso al mercato dell’Est Europa”.
Il focus è stato presentato dal direttore di AIB David Vannozzi, mentre il presidente di Associazione Industriale Bresciana Marco Bonometti ha sottolineato l’interesse delle imprese bresciane verso l’area balcanica con “un percorso di avvicinamento tutto da costruire, in cui AIB può porsi come garante verso i propri associati, ma con le istituzioni montenegrine parimenti garanti dei passi che andranno a compiere per favorire nuovi investimenti esteri” .
Il ministro dell’Economia Kavaric ha definito il Montenegro paese “economicamente e politicamente stabile… che si è candidato all’ingresso nell’UE e nella Nato…membro del WTO; un’area – ha detto – scelta per nuovi investimenti da 90 paesi esteri tra, cui oltre all’Italia, Svizzera, Giappone, Austria e Cechia; ma anche regione con una tassazione favorevole agli investimenti e collocata, nel report di Doing Business, al 36esimo posto tra le 183 nazioni più attraenti in cui investire”.
Oggetto di importanti recenti realizzazioni infrastrutturali – come l’autostrada dal porto di Bar sull’Adriatico a Boljare – il paese balcanico presenta una tassazione dei redditi d’impresa al 9%, aliquote sui redditi delle persone fisiche che variano tra il 9 e il 13% ed un Imposta sul valore aggiunto al 19%, oltre a forme diverse di esenzione fiscale per chi crea nuovi posti di lavoro. Sul tema degli aspetti legali e finanziari per l’investitore italiano in Montenegro è intervenuto Andrea Moja, docente alla Liuc di Castellanza. Una serie di focus dedicati ai settori dei metalli non ferrosi, infrastrutture, servizi, legno e macchinari per la lavorazione del legno hanno chiuso la mattinata.